titolo scheda libro.GIF (968 byte)


  Inserisci nel carrello  
     
  L'albero della cuccagna  
     
     
Autore/i: Depestre René 

Contributi di : Postfazione di: Cristina Brambilla 

Tradotto da: Cristina Brambilla

Prezzo: Euro 14,00

Argomento: Letterature e Poesia / Literature - Poetry

Rassegna Stampa: L'Indice dei Libri del Mese del 01/02/2013  -   - Altre recensioni

Commento:

In un’isola tropicale dei Caraibi, Zoocrate Zacharie - «Grande Elettrificatore delle anime» - è a capo di una feroce dittatura. Henri Postel, ex senatore della deposta Repubblica, è condannato a diventare un piccolo bottegaio.
In procinto di esiliarsi e di uccidere un usuraio al servizio del regime, Postel scopre che c’è la gara nazionale dell’albero della cuccagna e decide di partecipare per sconfiggere moralmente il tiranno. Ad aiutarlo sono un vecchio calzolaio, Sora Cisa (mambo-sacerdotessa vudu) ed Elisa Zaza Valéry. Sora Cisa gestisce, secondo i riti vudu, la preparazione di Postel alla gara. Elisa Zaza Valéry entra in questa ritualità dando al protagonista, con la dedizione d’animo e la carnalità del suo giovane corpo, l’energia per l’impresa del giorno successivo.
L’azione e il rito iniziatico individuale diventano coinvolgimento collettivo dei depredati. Radicata già nella lontana Guinea africana delle origini, in tutta la narrazione la festa della cuccagna è riletta da magie vudu. Queste forme rituali si schierano da una parte verso il mantenimento di un regime oppressivo che diventa invincibile in forme brutali e violente, dall’altra verso l’esaltazione di un eroe estremo reso invulnerabile, che manifesta la superiorità dell’amore e dell’umanità intera. In un brusio che lentamente si trasforma in frastuono e accelera il ritmo, fino a culminare in uno sparo che sospende il tempo, si celebra la lotta rituale di questo straordinario romanzo. Il vudu che celebra l’amore, non quello che celebra la morte, non può che trionfare sia nella memoria di un popolo ferito, sia nell’immaginario di una cultura multietnica, sia nella permanenza del mondo naturale. Depestre si fa carico di questa eredità e mostra un mondo multietnico e culturalmente vivacissimo, in grado oggi di proporre una sfera mitica carica di sapere che, pur nella discontinuità prodotta da soprusi e violenze interminabili, ha mantenuto e mantiene ancora una capacità di autorigenerarsi, evidente nell’energia del tropico ma assai più occulta in quella del rito.


Anno di pubblicazione:  1994

Ristampa / N.ediz.: Ottobre 2012

Pagine: 192

Collana: Jaca letteratura

Disponibilità: Disponibile

ISBN (a 13 cifre): 978-88-16-53009-6