Commento: |
In un’isola tropicale dei Caraibi, Zoocrate Zacharie -
«Grande Elettrificatore delle anime» - è a capo di una feroce
dittatura. Henri Postel, ex senatore della deposta Repubblica,
è condannato a diventare un piccolo bottegaio.
In procinto di esiliarsi e di uccidere un usuraio al servizio
del regime, Postel scopre che c’è la gara nazionale dell’albero
della cuccagna e decide di partecipare per sconfiggere
moralmente il tiranno. Ad aiutarlo sono un vecchio calzolaio,
Sora Cisa (mambo-sacerdotessa vudu) ed Elisa Zaza
Valéry. Sora Cisa gestisce, secondo i riti vudu, la preparazione
di Postel alla gara. Elisa Zaza Valéry entra in questa
ritualità dando al protagonista, con la dedizione d’animo
e la carnalità del suo giovane corpo, l’energia per l’impresa
del giorno successivo.
L’azione e il rito iniziatico individuale diventano coinvolgimento
collettivo dei depredati. Radicata già nella lontana
Guinea africana delle origini, in tutta la narrazione la festa
della cuccagna è riletta da magie vudu. Queste forme rituali
si schierano da una parte verso il mantenimento di un
regime oppressivo che diventa invincibile in forme brutali
e violente, dall’altra verso l’esaltazione di un eroe estremo
reso invulnerabile, che manifesta la superiorità dell’amore
e dell’umanità intera. In un brusio che lentamente si trasforma
in frastuono e accelera il ritmo, fino a culminare in
uno sparo che sospende il tempo, si celebra la lotta rituale
di questo straordinario romanzo. Il vudu che celebra l’amore,
non quello che celebra la morte, non può che trionfare
sia nella memoria di un popolo ferito, sia nell’immaginario
di una cultura multietnica, sia nella permanenza del
mondo naturale. Depestre si fa carico di questa eredità e
mostra un mondo multietnico e culturalmente vivacissimo,
in grado oggi di proporre una sfera mitica carica di sapere
che, pur nella discontinuità prodotta da soprusi e violenze
interminabili, ha mantenuto e mantiene ancora una capacità
di autorigenerarsi, evidente nell’energia del tropico
ma assai più occulta in quella del rito. |