Il materiale di questo libro č costituito dai racconti di diverse persone che hanno vissuto le vicende dell'Agusta di Cascina Costa, una fabbrica di elicotteri che ha iniziato la sua produzione dopo la guerra costruendo su licenza le prime macchine nel 1953 e giungendo ad assumere un rilievo su scala mondiale nelle tecnologie dell'ala rotante.
Ci sono nelle voci dei testimoni alcune dominanti di fondo che caratterizzano il senso delle vicende ricordate e danno corpo ad alcuni caratteri originari delle identitā di questo luogo produttivo: il fascino dell'elicottero e l'orgoglio professionale, l'appartenenza alla comunitā aziendale, il peso della storia. Di questi caratteri vediamo le trasformazioni, troviamo nel corso degli ultimi decenni e nel sedimentare dei ricordi dei protagonisti alcune dimensioni "in ritirata" e altre che si sono affermate mutando la scena identitaria e i legami di appartenenza.
Come scrive Pier Paolo Poggio nella prefazione, il registro di lettura scelto dall'autore porta in evidenza due aspetti, la continuitā e la discontinuitā temporale, che sottostanno allo svolgimento della storia aziendale e che non sono tra di loro immediatamente componibili.
L'esito č aperto e quella che si intravede č un'altra storia, dal profilo inevitabilmente incerto, a cui il libro di Ceriani apporta un contributo di memoria e di consapevolezza.