Commento: |
LA CASA DESERTA È IL LUOGO, METAFORICO E REALE, DELLA DESOLAZIONE STALINIANA. UN ROMANZO «FEMMINILE» DI RARA MISURA E DI AMMIREVOLE PUDORE Paragonabile, per perspicacia ed eccellenza
letteraria, ad altre grandi testimonianze dell’epoca,
come quelle di Evgenia Ginzburg e Aleksandr
Solzenicyn, La casa desertaracconta le vicende
di Olga Petrovna, che dopo la perdita del marito,
per consentire al suo piccolo Kolia di proseguire
gli studi, trova lavoro in una grande casa editrice
di Leningrado.
Olga si fa notare per la sua diligenza e capacità,
riuscendo a ottenere ruoli di responsabilità
in azienda, e conseguentemente deve confrontarsi
con la temperie politica e culturale della sua epoca,
specie con il Partito. Fin quando suo figlio,
il giovane Kolia, viene arrestato perché dissidente,
e la sua storia prende tutta un’altra direzione. «IL LETTORE TROVERÀ NE LA CASA DESERTA
L’AUTENTICA VITA QUOTIDIANA DELLA GENTE
SOVIETICA, IL PROFONDO DRAMMA DI
UNA FAMIGLIA MACIULLATA DAL TERRORE
STALINIANO»
DALLA PREFAZIONE DEL FAMOSO SCRITTORE
UCRAINO VIKTOR NEKRASOV LIDIJA \UKOVSKAJA (1907-1996) È stata una scrittrice,
poetessa, memorialista e dissidente sovietica. Figlia del noto
scrittore per l’infanzia Kornei \ukovskj, ha lavorato come redattrice
presso le maggiori case editrici sovietiche. Vittima della censura
negli anni ’60, le sue opere vennero stampate all’estero o in URSS
sotto forma di samizdat. Nel 1990 fu insignita dell’«Andrei Sacharov
Prize for Writer’s Civic Courage». Jaca Book ha tradotto anche il
romanzo Il processo. |