Quest'opera è diventata un punto di riferimento per comprendere il significato della Sistina e le intenzioni di chi ha commissionato il programma degli affreschi. Uno sguardo del tutto innovativo alle iconografie delle pareti laterali della Cappella Sistina, dipinte fra gli altri da Botticelli, Perugino, Signorelli, e del lavoro michelangiolesco nella volta, nelle lunette e nella parete del Giudizio Universale. L'aspetto che ha fatto considerare rivoluzionario questo volume non consiste nel sovvertire giudizi torico artistici e attribuzioni ormai del tutto assodati dalla critica, ma nel mostrare immagine per immagine, colore per colore la struttura simbolica che ordina coerentemente l'intera opera. Struttura frutto di un vero e proprio programma filosofico - teologico, che ha determinato l'intera storia degli affreschi della Sistina, dagli artisti Quattrocenteschi sino al lavoro di Michelangelo. Si tratta di un programma iconografico unitario formulato dai teologi di Sisto IV, in pieno Quattrocento, e poi seguito dallo stesso Michelangelo molti anni dopo. La pubblicazione è anche l'occasione per mostrare la Sistina con un'eccezionale abbondanza di particolari, in modo che questo scrigno d'arte "si sveli" agli occhi del lettore e risulti così decodificato nei significati e persino nell'uso dei colori di ciascuna scena.