Pensare al non vedere | |||
Autore/i: |
Derrida Jacques
- Titoli dello stesso autore
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Contributi di : | Edizione italiana a cura di: Alfonso Cariolato |
Sottotitolo: | Scritti sulle arti del visibile (1979-2004) |
Prezzo: | Euro 30,00 |
Argomento: | Filosofia / Philosophy |
Rassegna Stampa: | Alias (il Manifesto) del 10/07/2016 - - Altre recensioni |
Commento: | Delle arti – di ciò si tratta in questo libro. Delle arti, appunto, al plurale. O anche della problematicità di un singolare – l’«arte» –, che si rifrange ogni volta in una molteplicità lontanissima dall’essere omogenea. Jacques Derrida non si è mai sottratto alla sottile quanto inevitabile ingiunzione che le «arti del visibile», ossia il disegno, la pittura e la fotografia, ma anche il cinema, la videoarte e il teatro, suscitano per il solo fatto di esistere. Ed è vero – come il lettore potrà constatare – che la decostruzione trova nelle arti un’occasione assai feconda di esplicitare, mettere alla prova e sperimentare la portata dei
suoi concetti. Per quanto concerne il visibile, infatti, si tratta sempre, anche se in modalità differenti nelle arti e rispetto alla scrittura, della traccia, del tratto, di spettri, e dunque di un «vedere senza vedere niente». Derrida non avrà pensato che a questo non vedere, come rivelano i testi qui raccolti (saggi,
interventi, conferenze, interviste, scritti per cataloghi d’arte), apparsi lungo l’arco di venticinque anni di attività e pratica di scrittura, successivi alla pubblicazione di La vérité en peinture (1978) fino al 2004. |
Anno di pubblicazione: | Febbraio 2016 |
Pagine: | 396 |
Collana: | Filosofia |
Disponibilità: | Disponibile |
ISBN (a 13 cifre): | 978-88-16-41310-8 |