Una lunga solitudine | |||
Autore/i: |
Day Dorothy
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Sottotitolo: | Autobiografia |
Nuova introduzione di Robert Coles | |
Tradotto da: | Traduzione di M.Degli Alberti, A.Carrer |
Prezzo: | Euro 20,00 |
Argomento: | Cristianesimo / Christianity - Theology - Spirituality - Bible |
Commento: | Dorothy Day era una radicale americana, una donna destinata a essere citata nelle cronache degli Stati Uniti tra le voci in opposizione a una società che, nonostante tante chances, macina l’umanità della gente e riduce troppi uomini alla miseria materiale e civile. Oggi Dorothy fa parte della storia americana come una delle figure più capaci di costruzione che il suo Paese abbia avuto. Con la conversione al cattolicesimo, ha trasformato il suo sdegno per l’ingiustizia in una lunga e ininterrotta missione di sostegno ai diseredati. Con Peter Maurin ha fondato le «case di ospitalità», una ospitalità che consisteva nel permettere la ripresa di una vita più umana per chi era ai margini della società civile. Maurin e Dorothy diedero vita a un vero e proprio movimento e a un settimanale, divenuto celebre, che esce ancora oggi: il «Catholic Worker». L’annuncio cristiano di Dorothy si è svolto in situazioni difficili, ma non per questo ritenute impossibili per riproporre l’invito di Cristo. Il movimento del Catholic Wor-ker è costantemente intervenuto a sostenere i bisogni e i diritti della gente meno difesa: un’azione non violenta, ma decisa a ottenere tutto il possibile. Dorothy Day, pur immersa in una missione così coin-volgente, si è sempre mostrata capace di solidarietà con la sofferenza di altri popoli e Paesi. |
Anno di pubblicazione: | Maggio 2002 |
Ristampa / N.ediz.: | Settembre 2020 |
Pagine: | 256 |
Collana: | Chiesa nel mondo |
Disponibilità: | Disponibile |
ISBN (a 13 cifre): | 978-88-16-30654-7 |